20.12.11

La mutazione

Louise cara riesco a malapena a scrivere perciò perdona la calligrafia sono uscito da casa di corsa questa mattina e ho afferrato al volo questa agenda su cui scrivo e non so neanche perché l’ho presa non pensavo di scrivere qualcosa volevo solo fuggire e mi sono rifugiato nella fogna sotto la quinta la più deserta. Erano giorni che ci pensavo da quella sera in cui facendo la doccia mi sono accorto di avere una protuberanza sopra il sedere l’ho sentita lavandomi e mi sono guardato allo specchio cristo santo era una piccola coda e ho pensato a come dirtelo e più ci pensavo più ritenevo inutile parlartene per non spaventarti perciò sono venuto subito a letto e quando tu mi hai abbracciato ti ho costretta a stare sopra con il pensiero fisso alle tue mani attento che non mi toccassi lì.

Pensavo comunque che quell’affare come era venuta se ne sarebbe andata e appena sveglio ho pensato di aver sognato ma la mattina dopo era ancora lì anzi un po’ più lunga ma è stato quando ho visto le mie mani allora si che avuto davvero paura. Avevo unghie lunghe e nere e dure e ho tentato di tagliarle con la tronchesina della siepe ma sono riuscito solo a strapparne una e perdevo molto sangue perciò ho indossato i guanti per due giorni inventando l’allergia a un disinfettante come accade spesso nel mio lavoro. Oh Louise all’epoca della mia assunzione mi sono sentito fortunato ottimo stipendio per sole sei ore di lavoro e noi avevamo appena avuto il bambino, questo lavoro ci ha permesso di vivere decorosamente ed è l’unica ragione per cui ho sopportato quel fetore che si attaccava ai miei abiti e alla pelle ricordi? mi lavavo tante di quelle volte senza mai riuscire a cancellarlo dopo qualche mese mi sono un po’ assuefatto e non lo sentivo quasi più. Due anni dopo ero già responsabile di una squadra di 20 persone alcuni più grandi di me altri più giovani e a questi ultimi cercavo di non affezionarmi perchè solitamente resistevano poco e non potevo dargli torto ci vuole coraggio a lavorare nella merda sepolti nel sottosuolo calarsi nel tunnel e lavorare in completa solitudine e quando necessario ripulire il percorso fognario dai blocchi di rifiuti che si depositano nei gomiti delle acque melmose. Impossibile spiegare cosa ho visto qui sotto compresi rifiuti umani che scelgono le fogne come casa dopo aver sperimentato ogni genere di alloggio in superficie bisogna scacciarli con ogni mezzo quando capita e a volte me li ritrovo ancora qui il giorno dopo. Alcuni tratti sono deserti e inaccessibili per gli estranei ed è lì che è successo quello che penso abbia dato origine a tutto questo quattro giorni fa nel tunnel B del settore nord. C’era qualcosa che impediva il normale fluire delle acquee ho visto subito che era intasato e dopo aver indossato la tuta di plastica mi ci sono letteralmente infilato dentro c’era un sacco di plastica completamente circondato da quei maledetti ratti sai quanto li odio ma sono i padroni assoluti di questa parte del mondo e ne ho fatto fuori a migliaia colpendoli con la spranga ma dovevo assolutamente liberare il grosso tubo e ho afferrato il sacco tirandolo con tutte le mie forze non voleva venire via e nel tentativo di acchiapparlo dalla base ho infilato la mano dietro il sacco. E’ stato lì che ho avvertito un morso sul polso e ho percepito una scossa su tutto il corpo e un dolore acuto alla base della nuca e ho ritirato subito la mano allora sono uscito per controllare il morso. Avevo due piccoli buchi vicini sul polso destro e usciva del sangue e sono andato all’astanteria all’ingresso del tunnel e il paramedico mi ha fatto un’iniezione antitetanica e pensavo che la cosa finisse lì ne ero convinto. Fino a ieri sera. Col passare delle ore le cose sono peggiorate. Dopo le unghie delle mani anche quelle dei piedi si sono allungate diventando artigli neri e adesso ho schifosi peli grigi sulle braccia e sulle gambe. Non ho uno specchio e non ho idea di come sia la mia faccia ma riesco a toccarmi un muso allungato e due baffi sottili baffi capisci? La mia schiena sta diventando curva la coda è sempre più lunga e per scrivere ho dovuto accucciarmi non riesco più a star seduto e tenere la penna in mano è sempre più difficile il mio corpo sta ……… mutando. Mioddio che cosa sto diventando? Non posso far nulla non so se la trasformazione è definitiva e ho dolori dappertutto ho provato ad urlare ma emetto solo versi e non riesco a parlare né a gestire il mio corpo sento che sto perdendo le forze e respiro a fatica. Luise cara ti amo tanto e mi dispiace ti prego non _____________________

 Il cadavere di un ratto di dimensioni gigantesche è stato trovato nelle fogne, sotto Madison Square Garden, circondato da un numero impressionante di animali simili ma di grandezza nella norma. Vicino al suo corpo è stata reperita un’agenda con alcune pagine scritte con una calligrafia quasi incomprensibile. Si tratta senza dubbio di Joe Hallyson, responsabile capo del settore nord delle fognature di New York scomparso da casa da circa una settimana. Le autorità stanno cercando una spiegazione plausibile alla metamorfosi dell’uomo che appare tuttavia inspiegabile. Quella che avete letto è la lettera destinata alla moglie, Louise Hallyson.

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